Napoli, murales imbrattato Falcone e Borsellino

La bruttezza delle mafie non fa paura

“Era dovere”. Così Gennaro Ciliberto, testimone di giustizia campano, spiega cosa lo ha spinto a contrastare il gesto di vandalismo e vile di chi ieri ha imbrattato il murales in via Miano a Napoli raffigurante una nota immagine dei magistrati Falcone e Borsellino. Una foto, scattata dal reporter Tony Gentile, divenuta negli anni simbolo di legalità e lotta alle mafie. Uno stencil, realizzato da un anonimo street artist a pochi passi dal centro della città partenopea, che ieri è stato cancellato con della vernice rossa alla vista dei passanti e nella mente di chi conosceva il valore di quell’immagine.

Un graffio alla bellezza della legalità a cui Gennaro Ciliberto non si è voluto arrendere lanciando un suo contro-messaggio, da testimone di giustizia che ogni giorno da anni sceglie di stare dalla parte della legalità. Un foglio, con l’immagine dei due giudici cancellata da anonimi vandali, su cui rilancia un motti caro a chi lotta da tempo per la legalità: “Il popolo onesto non ha paura. La camorra è una montagna di merda”. Continua a leggere