La mafia esiste. Cosa nostra esiste. Anche dopo le stragi del 1992.
Ha cambiato volto, ha stretto nuovi accordi e studiato nuove strategie di affari. È meno visibile, meno militare e violenta di quella che aveva firmato le stragi fino al ’92. Resta sempre presente nel tessuto sociale, infiltrata nei quartieri dove ancora è visibile. Ma si è spinta oltre, stringendo accordi con i colletti bianchi sia dello Stato che dell’imprenditoria. Diventando, di fatto, pari ad una società per azioni. Di questa nuova Cosa nostra, delle sue dinamiche interne e di come riconoscerla parla il libro “Cosa nostra SpA”, scritto da Sebastiano Ardita magistrato componente del Csm, Consiglio superiore della magistratura, ed edito da Paper First casa editrice della società Editoriale il Fatto.
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